Pubblichiamo un interessante articolo tratto dal sito Amare la chiesa.
Ancora una volta in queste pagine (utili) c'è qualcosa sui templari, che crediamo sia bene far circolare.
MASSONI e TEMPLARI
Ingenua fratellanza??!
A farne le spese ignari aspiranti
Templari guidati da teste di ponte
Non lo dico io, ci sono fior fiore di studi.
E non solo di gesuiti dei tempi passati e odierni.
Tanto per cominciare nel passato 2007 un Convegno vaticano ha ribadito senza mezze misure la completa non conciliabilità fra massoni e cattolicesimo! Di tutti i tipi, alla faccia di qualche massone che ha scritto che i massoni non sono più da ritenersi scomunicati!
Balle! Tutto è come prima, anzi il nuovo Codice di Diritto Canonico prende più in grande; e minimo si ricordino tali pseudo-ingenui che non possono ricevere il sacramento della Santa comunione, in tal caso incorrerebbero in un cosciente peccato mortale!
Sì, noi fedeli della Santa Chiesa cattolica ci crediamo ancora.
E veniamo a pseudo-templari, frotte di ingenui uomini e donne, che capeggiati da presunti magistri con la scusa di avere qualche ingenuo (sic!) sacerdote che li accoglie, millantano chissà-quali-chè diritti di primogenitura templare.
Ridicole pretese ormai coscientemente ben articolate: non può esistere un Ordine sospeso settecento anni fa e mai riabilitato dalla Santa Sede e ancor meno possono pretenderlo nugoli di uomini e donne che con la puzza sotto al naso dileggiano chi non li approva.
Rinnovate le vostre tessere di socio ma ci si ricordi che millantare non è prettamente cattolico.
Quando un domani non lungi ci sarà una unione (alla luce del sol) tra fratelli massoni e fratelli pseudo-templari che già si scambian baci e chiamansi alla fràmassone, potrebbero chiamarsi con il bel vocabolo unitivo di Templarioni.
Cordialmente.
Corrado Penitente