giovedì 3 marzo 2011


Venerdì 4 marzo
 
 Santa Messa per il XXII° anniversario del Centro di Spiritualità e Accoglienza "E. Manfredini" Cappella San Rocco, Piacenza ore 18.30 Santo Rosario; ore 19 Santa Messa presieduta da mons. Giuseppe Formaleoni
Il Diavolo Esiste
 

La Sacra scrittura ci mette bene in guardia.

La S. Scrittura non esita a presentare la vita come una lotta,una vera guerra, contro i demoni.


Azione ordinaria e straordinaria del maligno:

Non c'è un netto confine tra l'azione ordinaria (tentazione) e quella straordinaria (mali malefici, possessioni...) del demonio. Dell'azione ordinaria ne siamo vittime tutti! La Bibbia stessa considera una beatitudine la vittoria contro la tentazione (Gc 1,12). Le tentazioni demoniache ci riguardano quotidianamente, tutti ed  indistintamente, anche in considerazione delle occasioni che il mondo stesso in cui viviamo ci presenta. Gesù stesso accettò di essere sottoposto alle tentazioni durante i 40 giorni passati nel deserto. Come resistere? "Vigilate e pregate per non cadere in tentazione" (Mt 26,41). Per quanto attiene all'azione straordinaria di satana, con questa si intende l'opera del diavolo che si manifesta con effetti visibili o percepibili: disturbi esterni, possessione diabolica, vessazioni diaboliche, ossessioni diaboliche e infestazioni diaboliche. Analizziamole brevemente:
1) Disturbi esterni: Sono quelle sofferenze fisiche che ad esempio ritroviamo con una certa frequenza nella vita di determinati Santi come Santa Gemma Galgani ad esempio; parliamo di battiture, percosse, cadute di oggetti... ecc... In questi casi, in pratica, il demonio agisce rimanendo all'esterno della persona.
2) Possessioni diaboliche: Questa è di certo la forma più grave nella quale si possa espletare l'azione straordinaria del demonio. Comporta la permanenza continua del demonio in un corpo umano, pur essendo la manifestazione malefica dello stesso limitata a determinati momenti di "crisi". In questo caso non è detto che i disturbi dovuti alla possessione siano continui: infatti il posseduto perde il controllo di sé solamente durante quelle che potremmo definire delle "crisi" da possessione, nelle quali il Male (il demonio) agisce per mezzo del pieno controllo del corpo, delle capacità intellettive, mentali ed affettive, nonché volitive della persona posseduta. Le manifestazioni di tutto ciò possono essere le più disparate: il posseduto può parlare lingue a lui sconosciute, può parlare al contrario, può rimettere dalla bocca oggetti impensabili all'interno del corpo umano, può manifestare una forza spropositata, un'avversione al sacro... e via dicendo...
3) Vessazioni diaboliche: in questo caso si hanno forme di disturbi saltuari, che possono colpire il singolo o interi gruppi di persone. Le tipologie di disturbi sono le più svariate: si va dai disturbi dell'umore (arrabbiature improvvise ed immotivate..) a quelli degli affetti, nei rapporti con gli altri o, a volte, anche della salute...
4) Ossessioni diaboliche: In questo caso si ha a che fare con pensieri ossessivi. La vittima è perseguitata da pensieri ricorrenti ed anche assurdi dei quali non è capace di liberarsi: tutto ciò determina un continuo stato di avvilimento, che può portare anche alla tentazione del suicidio. A differenza della possessione la volontà resta libera, pur essendo schiava di pensieri ossessivi.
5) Infestazioni diaboliche: qui entriamo nel discorso dei mali malefici sull'uomo, sulle cose o anche sugli animali.
6) Soggezioni diaboliche: facendo riferimento al libro di padre G. Amorth "Nuovi racconti di un esorcista", riportiamo anche la categoria delle soggezioni diaboliche: con questo termine si vuole intendere il caso in cui una persona sia assoggetta al potere del diavolo in maniera volontaria, con un patto esplicito o implicito, sottomettendosi alla signoria dello stesso. Nella possessione straordinaria, dunque, possiamo dire che figurano tutte quelle persone che realmente e fisicamente sono possedute dal demonio: o per loro scelta o a causa di fatture o di consacrazione al diavolo, ad esempio, da parte di genitori appartenenti a sette sataniche...
Per concludere, però, viene da chiedersi come si può restare vittime di mali malefici straordinari?
Le motivazioni posso essere molteplici. Andiamo per ordine. a) Innanzi tutto dobbiamo specificare che nulla può avvenire senza che Dio lo voglia: dunque, affinché il diavolo possa esercitare su di una persona la sua azione straordinaria, Dio deve permetterlo. Il motivo, poi, per il quale Dio possa permettere ciò a noi non è dato di saperlo; ci basti sapere che qualunque cosa Dio faccia o permetta è comunque per la nostra Santificazione, Dio è l'unico capace di ricavare il bene anche partendo dal male.
A volte, tanto per fare un esempio, Dio potrebbe permettere al diavolo di esercitare su di una persona la sua azione straordinaria, al fine di sublimare quell'anima o per temperarla nelle virtù... è il caso di molti Santi che, come ad esempio Padre Pio, furono "tormentati" dal diavolo  in una maniera che di certo era molto più che ordinaria. Dunque in questo caso si parla di un'azione del demonio intenta a tentare una persona Santa al fine di farla rinunciare alle Vie di Dio: naturalmente è un caso rarissimo.
b) Una maniera "classica" e frequente di rimanere vittime dell'azione straordinaria del demonio è a seguito di un maleficio. La vittima naturalmente non ha colpe: qualcuno vuole nuocergli mediante l'intervento del demonio. Può trattarsi di fattura, malocchio, maledizione, legatura....
c) Certamente, poi, persistere in una situazione di peccati gravissimi nei quali una persona può indurirsi in maniera irreversibile è di certo un buon presupposto perché il Male possa prendere piede nella nostra anima e nel nostro corpo in maniera forte, mediante un'azione, appunto, straordinaria. Come fa notare padre Amorth in una sua intervista, questo potrebbe essere il caso di Giuda Iscariota: chissà quanti tentativi deve aver fatto Gesù perché potesse vincere la sua cupidigia del denaro. Anche in questo caso si tratta di una azione straordinaria del diavolo rarissima a trovarsi.
d) Infine, la frequenza di persone e luoghi malefici: partecipando ad esempio a sedute spiritiche o a sedute di magia o consultando maghi e loro simili, o aderendo a sette sataniche.... bhe, è evidente che è una maniera per aprire  volontariamente le porte della propria anima a satana.
GESU' e la PREGHIERRA


‘Tutto quello che domandate nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto’ (Mc 11,24). Tale è la forza della preghiera: ‘Tutto è possibile per chi crede’ (Mc 9,23), con una fede che non dubita9. Quanto Gesù è rattristato dall’incredulità (Mc 6,6) dei discepoli e dalla poca fede dei compaesani, tanto si mostra pieno d...i ammirazione davanti alla fede davvero grande del centurione romano (Mt 8,10) e della cananea (Mt 15,28)” (CCC 2610).
L’audacia filiale si esprime anche nella perseveranza o insistenza: “Ebbene io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto....Se dunque voi che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono” (Lc 11,9.12; “darà cose buone a quelli che gliele domandano” Mt 7,11).
Così pure si esprime nella pazienza, come quella della vedova importuna: “Si deve pregare sempre, senza stancarsi, con la pazienza della fede” (CCC 2613).
L’audacia filiale comporta anche l’umiltà nel pregare. Il pubblicano prega dicendo: “O Dio abbi pietà di me, peccatore” (Lc 18,13). “La Chiesa non cessa di fare sua questa preghiera: Kyrie eleison” (CCC 2613).
02/03/2011 07:42 
  Un nuovo gravissimo omicidio politico-religioso in
PAKISTAN 
  Ucciso Shahbaz Bhatti, ministro pakistano che ha difeso Asia Bibi

di Jibran Khan
L’attentato è avvenuto questa mattina a Islamabad. Un commando armato ha sparato al ministro cattolico sulla sua auto. Trasportato in ospedale non è sopravvissuto alle ferite. L'assassinio rivendicato da Tehrik-e-Taliban Pakistan.
 
Islamabad (AsiaNews) – Il ministro pakistano per le minoranze, Shahbaz Bhatti è stato ucciso questa mattina da un commando armato. L’attentato è stato compiuto nel quartiere I-8/3 da un gruppo di uomini mascherati che hanno teso un agguato al ministro per strada. L’hanno tirato fuori dalla sua auto e hanno aperto il fuoco contro di lui a brevissima distanza, crivellandolo con 30 proiettili  prima di fuggire su un’automobile.
La nipote di Shabhaz Bhatti stava viaggiando con lui quando è avvenuta l’aggressione. I terroristi hanno continuato a sparare per circa due minuti. Non c’era nessun agente della sicurezza con Bhatti quando è avvenuto l’attentato. Il ministro è stato immediatamente trasportato all’ospedale Shifa, dove però i medici non sono riusciti a salvarlo. Gli assassini hanno lasciato sul luogo del delitto un manifestino: " Tehrik-e-Taliban Pakistan" (Ttp) rivendica l’assassinio di Bhatti per aver parlato contro la legge sulla blasfemia. " Tehrik-e-Taliban Pakistan" è un’organizzazione “ombrello” che raggruppa vari gruppi di militanti islamici.
Shahbaz Bhatti, cattolico, era stato confermato di recente nel suo incarico di ministro per le Minoranze in un rimpasto governativo. Aveva difeso con coraggio Asia Bibi, la cristiana condannata a morte per blasfemia in base a false accuse. Apparteneva al PPP, il partito progressista al governo. Dopo l’uccisione di Salman Taseer, governatore del Punjab, che aveva agli occhi dei fondamentalisti islamici la colpa di aver difeso anch’egli Asia Bibi, Bhatti aveva detto di essere ora “il bersaglio più alto” dei radicali.  
“Questa è una campagna concertata per sopprimere ogni voce progressista, liberale e umanitaria in Pakistan” ha detto Farahnaz Ispahani, assistente del presidente Asif Ali Zardari. “E’ venuto il momento per il governo nazionale e per i governi federali di parlare chiaro, e di prendere una posizione ferma contro questi assassini per salvare l’essenza stessa del Pakistan”.
Robinson Asghar, che era amico di Bhatti ha detto che il ministro ucciso aveva ricevuto minacce dopo l’assassinio del governatore del Punjab, Salman Taseer. Asghar ha detto di aver consigliato Bhatti a lasciare il Pakistan per un certo periodo a causa delle minacce, ma che Bhatti si è rifiutato.
Il ministro dell’Informazione, Firdous Ashiq Awan ha detto che Bhatti ha giocato un ruolo chiave nel promuovere l’armonia interreligiosa, ed era una grande risorsa. “Siamo tristi per la sua morte tragica” ha detto, aggiungendo che il governo aprirà un’indagine sul perché non aveva una scorta.
Asianews.it
Bambini non nati
L'onore e la pietà

A T T E N Z I O N E
I fratelli e le sorelle che intendono partecipare alla Santa Messa ed al Convegno devono dare comunicazione entro martedì 8 marzo alla segreteria della Precettoria nazionale tramite telefono o e-mail



25-26-27 marzo (venerdì, sabato e domenica
Roma – Pontificio Ateneo Regina Apostolorum
Convegno Internazionale
Teologico-pastorale-giuridico
- venerdì 25 – ore 20 Santa Messa nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, presieduta da S. Em. Rev.ma il Sig. Cardinale Ennio Antonelli Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia;
- sabato 26 dalle ore 8 alle 21 sessioni congressuali;
- domenica 27 – ore 8.30 Santa Messa presieduta da S. Ecc. Rev.ma mons. Domenico Cancian Vescovo di Città di Castello e delegato incaricato dalla C.E.I. per la Divina Misericordia; Sessioni congressuali;
ore 12 Angelus in Piazza San Pietro