martedì 5 maggio 2009

FATTI PER PENSARE


IL GRANDE INGANNO

Schiavitù, nient'altro che schiavitù, mascherata da libertà

di Paolo Del Prete

Sono sempre di più le persone che, soprattutto nell'ambito delle varie conferenze da me condotte un po' in tutt'Italia contro il proliferare del satanismo, mi chiedono che cos'è che può spingere un numero sicuramente anche troppo alto di persone a fare la scelta scellerata di vendersi o votarsi alla "bestia". La risposta, per quanto assurda, è relativamente semplice, e rientra nella prolissa ed anche un po' noiosa strategia propria del demonio: la menzogna diffusa e ripetuta. Infatti, l'arma principale del grande nemico è sempre la stessa: l'inganno, la menzogna continuata, l'ipocrisia, la vigliaccheria. E se tutto questo contribuisce a rendere l'idea di quanto, tutto sommato, satana sia di molto inferiore e meno potente rispetto a quanto invece vorrebbe far credere di essere (chi è forte è anche sincero e responsabile delle proprie azioni, che compie alla luce del sole) nello stesso tempo bisogna ammettere che riesce comunque a confondere le idee dei comuni mortali, soprattutto in quanto è supportato in questo dai vari suoi servi insidiatisi tra i gestori, se non i fautori, dell'informazione omologata a questo sistema corrotto, demenziale e materialista. Nel caso specifico il grande inganno è quello secondo il quale rinnegare ogni Fede religiosa, ma in particolare nostro Signore Gesù Cristo, rende l'individuo libero di vivere pienamente la sua vita e di ottenergli conseguentemente la licenza di godere in abbondanza di esperienze di ogni tipo. Secondo "La bibbia satanica", scritta dal padre del satanismo moderno Anton LaVey, tra l'altro facilmente reperibile in qualsiasi libreria (e questo la dice lunga riguardo l'attuale sistema politico sociale e chi lo gestisce), non è Dio che ha creato l'uomo, ma al contrario è l'uomo che si è inventato Dio per poter gestire le masse fino al punto di schiavizzarle per poter far si che le oligarchie possano spassarsela in modo direttamente proporzionale a quello con cui impediscono gli stessi loro vizi alle masse. Peccato che sia esattamente il contrario, e che tali oligarchie hanno da sempre considerato Gesù un pericoloso rivoluzionario proprio perché il suo è un messaggio di liberazione, di dignità spirituale ed umana contrapposto al potere materiale e secolare (e questo è dimostrato dalla Storia!). Nel libro in questione si trova la più grande accozzaglia di luoghi comuni e di idiozie mai viste e lette tutte insieme in un unico libro, ad iniziare dal presunto ribrezzo dell'autore per la "sconfitta della croce" alle supersfruttate (in tali ambiti) storielle di ipocrisie da parte di persone che "la domenica si battono il petto in chiesa e poi mettono le corna alla moglie". Il tutto condito con ulteriori idiozie del tipo "satana offre il pieno godimento senza complessi, al di fuori di tutti i falsi principi morali inventati da chi fa peggio di ciò che vieta" ed altre penose "perle" dello stesso genere... Se non ci fosse da piangere, soprattutto per il fatto che è inspiegabile come una persona mediocre, umanamente parlando, ed ignorante sotto il profilo culturale, abbia trascinato nel baratro così tante persone, ci sarebbe da ridere per la faccia tosta con cui vengono esposti tali puerili principi a cui obiettivamente non abboccherebbe neanche un cucciolo di trota affamato alla sua prima uscita. E comunque: quella che satana ed i suoi servi vorrebbero spacciare per "libertà" è in realtà vizio, depravazione, caos, sporcizia, alienazione, disordine, ingiustizia, rovina. Lo è come tutto ciò che, a prescindere da coloro che coscientemente aderiscono all'ideologia satanica, viene proposto da questa società asservita al cosiddetto "laicismo", nuovo termine coniato per descrivere con vezzo intellettualoide un "modus vivendi", ed operandi, il cui vero scopo è quello di sopprimere e soffocare l'essenza Spirituale della vita, insita da sempre nell'uomo ma soprattutto, come dimostrato dalla Storia, da sempre fautrice di eventi che hanno concretizzato e costruito attraverso i secoli il vero progresso: quello a favore del Bene comune e della Crescita interiore. E' invece l'inganno di una presunta libertà individuale, del relativismo a tutto campo che dà la possibilità a chiunque di poter dichiarare con arroganza "per me è così, le regole me le faccio io", senza alcun punto di riferimento che non sia il proprio egoismo. Ed è qui che è ancora più evidente come sia impossibile realizzare una società giusta e costruttiva senza seguire la Via che Gesù ci ha indicato a chiare lettere nel Vangelo, e come ancor meno sia possibile la realizzazione personale, qualsiasi sia la missione soggettiva che Dio ci abbia dato individualmente nella società civile e temporale. A questo punto è ancora più facile intuire il giochetto delle forze malefiche, che è poi lo scopo principale di ogni azione satanica: favorire la rovina del maggior numero possibile di figli di Dio, ma soprattutto cercare di raggiungere questo sadico e maligno obiettivo "camuffandolo" di buoni intenti, dando ad intendere che tali principi dominanti scaturiscano da un progetto di liberazione, di realizzazione e di felicità per coloro che ne seguono le indicazioni; una strategia, questa, che oggi è diventata abituale anche in quegli stessi ambienti, politici, informativi, finanziari ecc., che stanno portando il mondo nell'abisso più lercio e grigio che si potesse mai immaginare. E così si continua a spingere (a costringere?) il maggior numero di persone possibile a rimbecillirsi sotto il bombardamento di tonnellate di corpi femminili (o maschili) seminudi esposti in TV, sui giornali, sui cartelloni pubblicitari, in qualsiasi posto, a consumarsi con l'ansia di emergere, di apparire a qualsiasi prezzo, ad aggrapparsi sempre di più alle cose terrene e alla materia, senza nemmeno alzare per un secondo la testa dalla propria mangiatoia per guardarsi intorno, una mangiatoia sempre troppo vuota rispetto a come la si vorrebbe, ad abituarsi al maggior numero di vizi possibile, spesso appositamente anche legalizzati e pubblicizzati (dice niente il recente boom dei "gratta e vinci"?)... Questa è schiavitù. Nient'altro che schiavitù. Mascherata da libertà, certo, ma di una libertà non solo illusoria, ma anche contraddittoria nell'evidenza, come tutte le "libertà" che costringono l'individuo a non poter fare a meno di ciò che è materiale. Eccolo il Grande Inganno. Al contrario, camminare ed agire con la consapevolezza della presenza protettiva del Padre Celeste e del suo immenso, infinito Amore per noi, compiere ogni azione con successo ma senza ansia, anzi, con la gioia e la serenità di chi ha la sicurezza propria di un Figlio di Dio coerede di Cristo, vivere la propria vita come missione, senza essere schiacciati da alcun falso condizionamento e dalle ipocrite regole di plastica proprie di questo mondo ("essere nel mondo ma non del mondo"), sprezzanti dei luoghi comuni imposti dalla società atea e materialista: questa è la Libertà. La Vera Libertà. Quella che nasce dalla Verità, la "Verità che ci rende liberi". Tutto il resto è silenzio.

Paolo Del Prete

Post Scriptum: l'odierna continua e sistematica aggressione alla Chiesa Cattolica e a tutto ciò che è cristiano, troppo spesso ignorata anche da chi è così attento alla difesa delle minoranze e sensibile a qualsiasi attentato ai "diritti umani", è l'ultimo colpo di coda di un potere dissacrante gestito più o meno consapevolmente dalle forze del male. Noi siamo qui per contrastarlo con ogni mezzo, nel nome di Gesù Cristo nostro Re e Signore e ripieni della Forza della Fede.

Deus Vult!