giovedì 15 maggio 2008

Dio non ha forse scelto i poveri?
Voi invece avete disprezzato il povero!

Dalla lettera di san Giacomo apostolo (Gc 2,1-9)

Fratelli miei, non mescolate a favoritismi personali la vostra fede nel Signore nostro Gesù Cristo, Signore della gloria.

Supponiamo che entri in una vostra adunanza qualcuno con un anello d'oro al dito, vestito splendidamente, ed entri anche un povero con un vestito logoro. Se voi guardate a colui che è vestito splendidamente e gli dite: "Tu siediti qui comodamente", e al povero dite: "Tu mettiti in piedi lì", oppure: "Siediti qui ai piedi del mio sgabello", non fate in voi stessi preferenze e non siete giudici dai giudizi perversi?

Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto i poveri nel mondo per farli ricchi con la fede ed eredi del regno che ha promesso aquelli che lo amano?

Voi invece avete disprezzato il povero! Non sono forse i ricchi che vi tiranneggiano e vi trascinano davanti ai tribunali? Non sono essi che bestemmiano il bel nome che è stato invocato sopra di voi?

Certo se adempite il più importante dei comandamenti secondo la Scrittura: "Amerai il prossimo tuo come te stesso", fate bene; ma se fate distinzione di persone, commettete un peccato e siete accusati dalla legge come trasgressori.