mercoledì 5 agosto 2009

VIVA DIO, SANTO AMORE!

I Templari, con la loro regola austera e con la loro disciplina, riflettevano le aspirazioni profonde dei loro contemporanei e forse anche quelle di molti nostri contemporanei.

Essere degni di un mantello bianco simboleggiava infatti essere uomini degni di se stessi, degni di quell’universo interiore voluto da Dio, che ognuno di noi riceve in sé nascendo, e che si purifica mediante il Battesimo. Ancora oggi è questo lo spirito del Tempio, uno spirito sopravvissuto alla distruzione, uno spirito che non solo è ancora vivo, ma che non è neanche prossimo a morire.

fra Gianni Battini - precettore d'Italia

Immagine tratta dall'Evangelario Templare realizzato a Piacenza e conservato nell'archivio capitolare del Duomo di Modena