Card. Bagnasco:l'individualismo proprio di una società che tende a vivere i vincoli come limitazioni
Ci si adagia dentro un'ottica prevalentemente consumista, in cui ci si lascia scegliere più che scegliere e si finisce per compensare con la moltiplicazione delle cose il vuoto desolante dei significati. Tale constatazione è ancor più evidente tra le giovani generazioni e richiede per essere smentita un investimento educativo di lungo periodo, che ridia al tempo prima ancor che al denaro la priorità nelle evidenze etiche. Solo ritrovando il gusto per il tempo che ci è donato si riuscirà ad evitare una pura logica delle cose da possedere, aprendosi piuttosto ad esperienze che facciano lievitare i beni relazionali da condividere.
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