mercoledì 19 marzo 2008

Questi è il figlio mio, l’Amato

Icona della crocefissione dipinta nella cappella (sacrario-sacrestia)

dell'Abbazia di Chiaravalle della Colomba - Alseno (PC).
l'affresco, che rappresenta Gesù in croce circondato da alcune
figure "chiave", rende bene l'idea di quel Figlio Amato che sa
amare fino al punto di guadagnare al Padre
la moltitudine dei suoi figli.
Il dipinto, di scuola giottesca, è stato realizzato a cavallo
tra il 14° e il !5° secolo.

Templari di San Bernardo:
la nostra vita è la Parola
Non ho sottratto la faccia
agli insulti e agli sputi
Dal libro del profeta Isaia (Is 50,4-9a)

Il Signore Dio mi ha dato una lingua da iniziati, perché io sappia indirizzare allo sfiduciato una parola.
Ogni mattina fa attento il mio orecchio perché io ascolti come gliiniziati.
Il Signore Dio mi ha aperto l'orecchio e io non ho opposto resistenza, nonmi sono tirato indietro.
Ho presentato il dorso ai flagellatori, la guancia a coloro che mistrappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e aglisputi.
Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto confuso, per questo rendola mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare deluso.
È vicino chi mi rende giustizia; chi oserà venire a contesa con me? Affrontiamoci.
Chi mi accusa? Si avvicini a me.
Ecco, il Signore Dio mi assiste: chi mi dichiarerà colpevole?